
Nel blog di oggi ci poniamo una domanda quasi filosofica; cos’è la bellezza?
Questa è una domanda che noi di ChiVa ci siamo poste fin dal primo istante. Spesso la società e la moda ci fanno dirigere verso una bellezza frutto di marketing e standardizzazione, ma la bellezza è veramente questo?
Certo facciamo parte di una società globalizzata e mediatizzata dove l’uso dei social media ci fa vedere a ripetizione degli standard di bellezza, sia femminile che maschile, che spesso non rappresentano la normalità. Tra un reel ed un altro scatta la voglia di immedesimarsi nell’immagine di bellezza che vediamo, del resto vogliamo ciò che vediamo; ed ecco le insicurezze, la voglia di cambiare, l’ostinazione di diventare ciò che non si è.
Ma poi siamo veramente così fuori dalla normalità?
Forse no, forse quelle immagini che ci vengono ripetute come un mantra non sono la verità ma il frutto di una mera ricerca di mercato, forse quell’insicurezza che si prova non è reale, forse dovremmo fare più attenzione a quello che ci circonda e capire dove si trova la normalità.
CHE COS'È LA BELLEZZA?
Se pensiamo che sin dai tempi antichi l’idea di bellezza esteriore si accompagnava alla bellezza interiore comprensiva della cultura, delle conoscenze e dei valori morali dell’uomo. Nell’arte, l’estetica e la bellezza rappresentano un concetto che non va a soddisfare solo la vista, ma la bellezza è intesa come qualcosa che dona soddisfazione a tutti i sensi e non si limita alla sfera fisica, ma invade anche la nostra sfera emotiva. Basti a pensare alla frase di Hume “il bello è negli occhi di chi lo contempla”.Non voglio dilungarmi sul significato della bellezza nei secoli, certo ogni secolo ha avuto i suoi canoni di bellezza e di moda, l’immagine di una bellezza ideale è sempre esistito. Ma all’interno di questa bellezza ideale dobbiamo riscoprire la bellezza peculiare che ognuno di noi possiede.
"il bello è negli occhi di chi lo contempla"
In un periodo storico come questo dove si parla di: body shaming (la pratica di offendere qualcuna o qualcuno per il suo aspetto fisico), di cyberbullismo, di ansia sociale e disturbi alimentari, potrei citarne molti altri. Dovremmo capire l’importanza del rispetto per l’UNICITÀ e non per la standardizzazione.
Ed è proprio sul rispetto per l’UNICITÀ, della bellezza naturale che ognuno di noi possiede, che si basa l’etica della bellezza di ChiVa.
Esaltare l’unicità migliorando le caratteristiche distintive di ognuna di noi valorizzando la pelle e la cura di essa. Per fare questo abbiamo scelto ingredienti naturali che non vogliono cambiare chi siamo ma con delicatezza migliorarne l’aspetto rendendo la pelle più nutrita e sana. L’idea della nostra bellezza è il prendersi cura di essa in modo naturale con costanza e rispetto.
Perché forse manca proprio questo valore il RISPETTO, rispetto non solo verso gli altri ma anche verso noi stesse. Capire che essere diverse non è un appellativo negativo, poiché significa essere UNICHE!
"...manca proprio questo valore il RISPETTO, rispetto non solo verso gli altri ma anche verso noi stesse. Capire che essere diverse non è un appellativo negativo, poiché significa essere UNICHE! "